Quello che portiamo in tavola giorno dopo giorno influisce pesantemente sulle nostre difese immunitarie, sulle ossa e sulla muscolatura. Gli effetti di una dieta sbilanciata e poco attenta si protraggono, purtroppo, nel tempo, e quindi, soprattutto con l’arrivo della terza stagione della nostra vita, dobbiamo correre ai ripari al più presto possibile. I mutamenti delle nostre difese immunitarie si verificano soprattutto a causa di un’alimentazione non salutare, che va a modificare la risposta dei nostri geni. Si chiamano cambiamenti
epigenetici, e perdurano nel tempo, anche dopo aver alterato i cibi, passando ad una dieta salutare e genuina. Porre una certa attenzione a quello che si mangia, quindi, diviene l’elemento fondamentale per curarci contro i malanni che un’età avanzata può provocare per aiutare l’organismo a difendersi dagli attacchi esterni. Apportando con uno stile alimentare equilibrato tutte le sostanze necessarie al nostro corpo possiamo con il tempo sopperire a tutte le carenze che la nostra disattenzione ha provocato nel corso dei mesi e degli anni. Dobbiamo variare il nostro piano alimentare cercando di rafforzare la struttura muscolare e scheletrica, e aumentare le difese evitando per quanto possibile l’assunzione di troppi grassi saturi e zuccheri, massimizzando al contempo la quantità delle sostanze nutrienti e fondamentali (come vitamine, proteine e minerali). Sicuramente anche una moderata ma costante attività fisica può riattivare il microcircolo e anche la trasformazione dei cibi in sostanze benefiche. Una bella passeggiata mattutina è un toccasana per bambini, adulti e persone anziane.
Cosa mangiare per stare meglio
I nutrizionisti da anni ci consigliano di consumare almeno 5 porzioni tra frutta e verdura, ogni giorno; il che significa almeno due frutti e tre portate tra insalate, pomodori, carote e via dicendo. Una dieta variegata, colorata e ricca di ricette sane ma sfiziose sarà un toccasana per il nostro benessere generale. Si consiglia inoltre di prevedere almeno una volta la settimana il consumo di questi alimenti indispensabili:
- aglio, per il suo alto contenuto di allicina (antimicrobo)
- carote, tuorli e zucca, per l’alto contenuto di beta-carotene che mantiene pienamente funzionali le nostre cellule in associazione alla vitamina A
- salmone, ricco di vitamina D che ci aiuta ad evitare le infezioni alle vie respiratorie
- frutta secca, che grazie alla vitamina E ci protegge dagli attacchi esterni
- frutta ricca di vitamina C, come l’uva, il ribes, il kiwi e le arance
- alimenti ricchi di probiotici attivi, come lo yogurt, presenti nel tratto intestinale e che trasformano gli alimenti in sostanze nutritive
- alimenti ricchi di proteine, i cosiddetti ‘mattoni’ dei nostri muscoli e senza le quali non potremmo vivere
La risposta di Herbalife
L’azienda da anni cerca di sconfiggere tutte le carenze alimentari o dovute a malattie che si verificano in tantissimi soggetti, anche apparentemente sani. Gli alimenti al giorno d’oggi non contengono più tantissimi nutrienti a causa dell’impoverimento e dello sfruttamento della terra; ci suggerisce quindi alcuni integratori che supporteranno il nostro fisico anche nei momenti più difficili. Parliamo delle proteine vegetali contenute nel prodotto
Formula 1, un sostituto del pasto da utilizzare anche per colazione, per sostenere la muscolatura anche nei momenti più difficili; ma l’azienda propone anche il
Multivitaminico F2, con ben 11 vitamine 12 minerali e tanto acido folico, per affrontare al meglio i malanni di stagione e ritrovare maggiore carica durante tutta la giornata. Esiste infine
Lift-off, una bevanda energetica che contiene il 100% dell’RDA di vitamina C e B, per non rischiare carenze nutritive e per affrontare le giornate con maggiore vigore.
Per saperne di più…
La quantità giornaliera raccomandata (
RDA come acronimo di
Recommended Daily Allowance) è la dose minima giornaliera che deve essere introdotta, e si usa solitamente per vitamine e minerali. Negli integratori viene spesso indicato questo riferimento e la quantità di sostanze nutritive vengono controllate e stabilite dal Ministero della Salute, che ne evita un eccessivo accumulo. L’
UL, invece, acronimo di
tolerable Upper intake Level, rappresenta il livello di apporto massimo tollerabile dall’organismo umano relativamente ad una certa vitamina o minerale. E’ la quantità massima giornaliera sotto la quale non sono evidenziati effetti collaterali.