Carne bianca o rossa? Ogni qualvolta ci interessiamo ai principi delle diete, alle tabelle nutrizionali, ai consigli per una sana alimentazione, ci imbattiamo in pagine e pagine che denigrano la carne rossa a favore della carne bianca. Cerchiamo di capirne le ragioni.
I vantaggi della carne bianca
Quando parliamo di carne bianca, intendiamo inserire nell’insieme la carne di coniglio, di pollo e di tacchino. Sono questi tre animali che ce la forniscono, quindi si evince fin da subito che una dieta basata unicamente sulla carne bianca lascerebbe poca scelta alimentare e poco stimolo alla creatività. Di fatto, però, la carne bianca è molto ricca di proteine cosiddette ‘nobili’, e di aminoacidi ‘ramificati’, molto ferro (contenuto praticamente identico alla carne rossa) e pochi grassi. Questo significa che una porzione di questo tipo di carne ci permette di formare gli ormoni e gli enzimi, a rinnovare i tessuti e a smaltire in modo efficiente le tossine all’interno dell’organismo. La carne bianca è consigliata durante le diete che mirano alla perdita di peso, grazie al contenuto esiguo di grassi (soprattutto nella pelle, che può essere facilmente eliminata prima o dopo la cottura). Il colesterolo contenuto in 100g grammi di pollo o di tacchino è davvero minimo e la composizione dei grassi è simile a quella dei grassi vegetali, piuttosto che a quelli animali.
Pregi e difetti della carne rossa
Passiamo al ‘diavolo’ sulle nostre tavole: la carne rossa, ovvero manzo, maiale, selvaggina, cavallo e vitello. Il gusto è solitamente molto allettante, e noi Italiani, purtroppo, ne facciamo un uso sconsiderato. Ci sono numerose patologie legate all’assunzione eccessiva di carne rossa, come l’osteoporosi, la gotta, le malattie cardiovascolari, circolatorie… e via dicendo. Questo avviene perché all’interno di queste carni ci sono parecchie proteine animali (dannose se assunte in quantità eccessive) e molti grassi saturi che innalzano i livelli di colesterolo. C’è da sottolineare, però, che mangiare due o tre volte la settimana una bistecca di manzo o di cavallo, non va a scatenare l’inizio di alcuna malattia. I problemi nascono se questa assunzione diventa palesemente eccessiva, o se, pur mantenendosi a questi livelli, viene poi associata a tante altre proteine, a troppi grassi (derivanti soprattutto da cotture malsane) o ad una sedentarietà cronica. La carne rossa va consumata all’interno di una corretta alimentazione e associata ad uno stile di vita sano e attivo. La carne bianca, invece, viene servita tranquillamente anche negli ospedali, dove le persone sono spesso ferme a letto.
Ho comperato phyto complete per regolare gli zuccheri specialmente al mattino visto che il thermo giallo un po' di tempo fa aveva funzionato. Per adesso non sono soddisfatto però magari ci vuole ancora tempo allora aspetto. Vediamo più avanti sono sicuro che i risultati arriveranno