La cronodieta: Cibi Diversi per ogni Momento della Giornata - Prodotti Herbalife Online

La cronodieta: Cibi Diversi per ogni Momento della Giornata

L’alimentazione è fra i bisogni fondamentali dell’uomo; infatti con gli alimenti si forniscono all’organismo quei principi nutritivi che ne consentono la vita. Il cibo non è soltanto nutrimento e calorie, ma anche piacere ed emozioni.

La cronodieta: cos'è?

Non è solo importante chiedersi come e quanto mangiare, ma anche quando mangiare. La cronobiologia, la scienza che studia i ritmi biologici, ha formulato la cronodieta, una strategia alimentare impostata sull’orario dell’assunzione dei cibi. Questa si basa sulle variazioni circadiane di diverse funzioni biologiche a seguito delle variazioni ormonali durante la giornata. Nella cronodieta viene consigliato di assumere i carboidrati nella parte iniziale della giornata; non si tratta però di limitarne l’apporto, ma di distribuire la loro assunzione durante l’arco della giornata, concentrandola al mattino ed al primo pomeriggio. L’assunzione mattutina di carboidrati serve perché le attività svolte durante il giorno consentono di metabolizzare gran parte dell’energia introdotta con gli alimenti. In questa fase del giorno, l’azione liposintetica ed anabolica dell’insulina, è contrastata dagli ormoni corticosteroidi. Nelle ore serali, visto l’importanza di ridurre l’apporto di carboidrati, è importante quindi un consumo proteico. Non è possibile stabilire i cibi da mangiare alla mattina o alla sera perché molto dipende anche dalla tendenza individuale di carburare maggiormente al mattino o dopo pranzo. Il tipo mattiniero, per esempio, farà una prima colazione abbondante dopo il risveglio, mentre quello notturno ritarderà l’assunzione di alimenti solidi a metà mattina e posticiperà tutti i pasti rispetto al tipo mattiniero.

Quali alimenti consumare nelle diverse fasce orarie?

I cereali ed i loro derivati, i legumi e le patate andrebbero consumati nella prima parte della giornata (dalle 7 alle 15). Il pranzo dev’essere il pasto più abbondante della giornata; il pane è vietato a cena. La carne, il pesce, le uova ed i latticini devono, ad alternanza, costituire il pasto serale (dalle 20 alle 22.30). Gli ortaggi, tranne i legumi e le verdure, non dovrebbero essere sempre presenti nei pasti principali; quelli più ricchi di zuccheri andrebbero consumati a pranzo insieme ai carboidrati, mentre i rimanenti, indifferentemente a pranzo o a cena. La frutta di stagione andrebbe mangiata entro le 17-18 ed andrebbe assolutamente vietata a cena. Da evitare la frutta sciroppata. Vino e birra andrebbero evitati a pranzo; una moderata assunzione di queste bevande, sarebbe consigliabile alla sera in quanto l’alcol facilita la digestione delle proteine. I pasti non andrebbero mai saltati e dovrebbero essere cinque: prima colazione, spuntino a metà mattina, pranzo, merenda e cena. La prima colazione e lo spuntino di metà mattina forniscono un apporto energetico per affrontare la giornata e quindi uno di questi dovrebbe essere completo.

Concludendo...

Nella mattinata i cibi da consumare sono quelli contenenti carboidrati, mentre alla sera sarebbe utile apportare al nostro organismo un valore proteico.
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